Miglior programma per emulare Android su PC/Mac
Ci sono tanti modi per far funzionare Android sul nostro PC, ma spesso si tratta di installarlo sul nostro Hard Disk in una partizione secondaria e di avviarlo separatamente se vogliamo farci qualcosa. Magari è bene emularlo, ma tanti emulatori richiedono installazioni particolari ed invasive. Il programma emulatore chiamato VirtualBox non è così. Vediamo cosa è in grado di fare e come si installa.
Nota: fate caso che l’emulazione richiede un bel po’ di risorse dal vostro PC. CPU, GPU e RAM costituiscono una parte molto importante per un emulazione fluida e con pochi problemi. Controllate inoltre che il vostro PC può supportare la Virtualizzazione, che potete trovare abilitata nella BIOS.
Step #1: Iniziatevi a procurarvi il dovuto
-Se non avete VirtualBox, scaricatelo pure da qui (disponibile sia per Windows che per MAC OS X)
-Scarica l’ISO di Android, potete trovare la differenti versioni qui. Tuttavia se state cercando qualcosa di più diretto andate qui
-Ricordatevi che dovete scaricare l’ISO. La versione 7.1 è Nougat, mentre la versione 6.0 è Marshmallow. Per la maggior parte dei casi, la versione a 64bit è quella più adatta. La versione 7.1 (almeno al momento della scrittura di questa guida) è in RC, ovvero Release Candidate, perciò può ancora presentare problemi. In particolare in alcuni PC non salva le impostazioni, mentre Marshmallow gira perfettamente.
Step #2: Installazione Android
Ora è tutto pronto. Una volta installato VirtualBox, cliccate su “Nuova” in alto a sinistra.
Per tipo macchinario, specificate “Linux” e per versione Linux 2.6 / 3.x / 4.x. Scegliete attentamente la versione 32 o 64bit a seconda dell’Androidx86 che avete scaricato.
Impostate ora la quantità di memoria che volete affidare ad Android. Per una versione a 32bit, non potete affidare più di 2Gb (2048 mega). Per una versione a 64bit, impostate pure una quantità di memoria che preferite.
Per il tipo di Hard Disk, lasciate pure il VDI. Vi sarà poi chiesto se l’HDD deve essere dinamicamente allocato. Confermate con questa scelta ed andate avanti. La quantità di memoria interna può essere di minimo 8Gb per funzionare.
Step #3: Impostazioni
Adesso è tutto pronto! Avviate la vostra macchina virtuale. Vi sarà chiesto d’inserire l’ISO di Androidx86, per il quale basta caricarla come immagine disco, perciò non dovete usare programmi esterni per il mount oppure masterizzare l’intero ISO.
Vi verrà presentata un interfaccia con quattro scelte. Scegliete l’ultima, quella che riguarda l’installazione di Android sul vostro Hard Disk (quello virtuale, non preoccupatevi).
Adesso che siete nell’installazione, scegliete “Create/modify partition” e alla conferma del GPT, scegliete di No.
Ora fate attenzione in questa schermata. Potete controllare le scelte in basso con i tasti freccia destra e sinistra, non cercate di manovrare con su o giù. Selezionate “New” e confermate.
Create una partizione “Primary”. Dopodiché, le opzioni cambieranno. Abilitate “Bootable” (noterete che apparirà la scritta “Boot” nelle Flags) e poi passate fino a Write. Alla richiesta di confermare la funzione di scrittura, scrivete “yes” e confermate nuovamente.
Ci siamo quasi. Andate su “Quit” adesso. Adesso siete nella vecchia schermata di prima, ma sarà disponibile una partizione nel quale installare Android. Selezionatela e scegliete “EXT4” come partizione.
Confermate la formattazione. Installate il GRUB quando richiesto. Confermate su “Yes” alla prossima richiesta.
Una volta finita l’operazione, vi sarà chiesto se volete avviare direttamente Android. Potete farlo tranquillamente, è tutto pronto!
Un piccolo consiglio finale: in “Inserimento” (sul menù in alto di VirtualBox) disabilitate “Integrazione Mouse”. Android ha dei problemi di compatibilità con quest’aspetto.